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Il mondo dopo il coronavirus

Il mondo dopo il coronavirus sarà diverso non solo per quanto riguarda gli aspetti economici, sociali e politici ma anche per quanto riguarda il nostro modo di pensare. Molte persone mettono in dubbio la teoria della globalizzazione secondo la quale il mondo si è comportato non come un piccolo villaggio ma come paesi isolati ognuno in cerca del proprio sollievo. Abbiamo affrontato un disastro inaspettato che ci ha costretto a comportarci in modo imprevisto: chi si aspettava che miliardi di persone sarebbero rimaste nelle loro case per molti giorni? Questo disastro inaspettato porterà alla comparsa di idee e teorie insolite e inaspettate in tutti i campi della vita.

Per quanto riguarda il numero delle vittime del coronavirus che supera il milione, è una nuova guerra mondiale tra coronavirus e umanità. Se mettiamo in considerazione le teorie del complotto, è sicuramente una nuova guerra mondiale. Io personalmente non sostengo queste teorie, ma le teorie del complotto hanno sempre sostenitori e credenti. Ma posso dire che è già una nuova guerra mondiale tra coronavirus e umanità. Sfortunatamente, le guerre mondiali hanno portato a progressi illimitati nella scienza e nell'industria, ma sembra che il coronavirus ci stia ostacolando. Quando affronti un nemico normale, sai cosa dovresti fare ma purtroppo il coronavirus è un nemico fantasma che ha ucciso le persone che ami e non puoi fare nulla. Dopo tutti questi mesi senza un vaccino o un trattamento, molte persone si sentono depresse e questo è il peggior nemico dell'umanità che fa svanire l'energia e uccide i sogni.

Qual è l'"impossibile"? Semplicemente, l'impossibile è ciò che non può mai accadere. Il coronavirus -con miliardi di persone che restano a casa per molti giorni- ha sconvolto i nostri concetti di possibile e impossibile. Credevamo di vivere in un'era di geniale progresso medico, ma il fallimento dei medici nel trovare un vaccino o un trattamento per il coronavirus ha nuovamente sconvolto i nostri concetti di possibile e impossibile. Di conseguenza, consciamente o inconsciamente, ripensiamo ai nostri concetti di possibile e impossibile. Questo ripensamento può essere distruttivo o creativo. Se pensiamo negativamente, avremo paura di cose di cui non avevamo paura. Se pensiamo in modo positivo, infrangeremo le nostre barriere del possibile e dell'impossibile e potremo ottenere cose che pensavamo impossibili.